Mesdames
et messieurs, ragazzi e ragazze di tutte le età, è un piacere per me (Roberto!) scrivere il
primo post sulla scelta politica di questo blog… il mio unico rammarico? Dover
iniziare con un argomento pesante come un panino triplo strato cipolla,
peperoni e salciccia.
L’argomento in
questione è la Vertek.
Per chi non lo sapesse la Vertek è una delle quattro
aziende metallurgiche del gruppo Lucchini; in questo momento (so che vi
sembrerà strano) non naviga in buone acque, anzi è un miracolo che stia ancora
navigando. Poche vendite, troppi debiti e due prospettive poco allettanti:
- la prima è di avere un nuovo ingresso nel CdA dell’azienda, un rappresentante politico con il compito di rimettere in sesto l’azienda;
- la seconda, di gran lunga peggiore, l’acquisizione del gruppo da parte di un fondo svizzero, Klesch, che l’acquisirebbe solo a patto di poterci fare quello che vuole dopo.
Insomma una grande rogna,
soprattutto per i lavoratori, come Beppe e Mario, operai e rappresentanti sindacali Fiom-Cgil che sono venuti a raccontarci questa difficile situazione, che ora, come in passato o in un qualsiasi futuro
tra quelli proposti, si trovano, per dirlo gentilmente, “con la cacca fino al
collo”.
È una situazione parecchio brutta… ma come questa ne esistono altre,
l’importante è non lasciare che le cose ci passino sopra senza far nulla perché
bisogna sempre aiutarsi, soprattutto in questo periodo di crisi.
Ora,
mi raccomando, non scannatevi e diteci cosa ne pensate! :)
Ho inviato una mail a Beppe e Mario per informarli che sul blog è uscito questo breve articolo che parla del loro intervento alla nostra scorsa riunione di Clan!
RispondiEliminaDall'incontro con Beppe e Mario abbiamo imparato una lezione importantissima.
RispondiEliminaChe se veramente vogliamo cambiare le cose e non rassegnarci a decisioni ingiuste imposte dall'altro dobbiamo manifestare e far sentire la nostra voce!
Proprio come hanno fatto i lavoratori della vertek l'inverno scorso, sotto la neve e a temperature sotto lo zero, rifiutandosi di entrare e manifestando il loro dissenso sotto i cancelli della fabbrica. A qualcosa tutti i loro sforzi sono serviti!
Approposito, lo sapevate che lo sciopero è un diritto di ogni lavoratore e c'è addirittura un articolo della nostra costituzione italiana, l'articolo 40, che ne parla ? http://www.governo.it/governo/costituzione/1_titolo3.html
Ieri sera in consiglio comunale a Condove si è operato per il problema Vertek:
RispondiEliminaMOZIONE
Richiesta incontro con il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e con l’Assessore al Lavoro Claudia Porchietto
VISTI
la precaria situazione di lavoro in cui versano i lavoratori della Vertek Lucchini di Condove
l’assenza dei rappresentanti della Regione Piemonte agli incontri svoltisi sinora presso il Ministero allo Sviluppo Economico
l’impegno assunto in questi ultimi anni dalle RSU dell’azienda a tutela del lavoro e dei lavoratori
Lo spettro di una amministrazione straordinaria
la continua incertezza cui sono sottoposti i lavoratori e le loro famiglie
CONSIDERATO CHE
l’azienda, seppur con molte difficoltà, resiste in una Valle nella quale scarseggiano le opportunità di lavoro
la preoccupazione per la situazione dell’azienda accomuna tutti i gruppi consiliari che propongono questa mozione in modo unitario
IL CONSIGLIO COMUNALE
.impegna il Sindaco, l’Assessore al Lavoro ed i Capigruppo consiliari:
.ad intraprendere in modo unitario tutte le azioni necessarie al fine di ottenere la partecipazione del Presidente Cota e dell'Assessore al lavoro Claudia Porchietto ad un incontro con dipendenti della Vertek e con le RSU al fine conoscere le problematiche dell’ azienda e dei lavoratori
.a relazionare il Consiglio Comunale nella prima seduta utile.
Questa è la mozione proposta da Ascoltare Condove... spero sia passata, anche se, opinione personale, impegna tanti ordini e persone senza però specificare nulla di concreto... credo che, specialmente in politica, bisognerebbe non solo impegnarsi ma anche agire.
RispondiEliminaSicuramente è già qualcosa perché è evidente quanto sia difficile arrivare al cuore del problema (e impegnarsi per risolverlo), il quale può essere affrontato in maniera esaustiva solo in un tavolo con il governo, quindi la mia non è una critica ad Ascoltare Condove, ma un accento sul fatto che non basta parlare, bisogna agire! TUTTI! Infatti la cosa che mi piace di più della proposta di mozione è l'"intraprendere in modo unitario".
Qui si parla di lavoro e di futuro di famiglie nostre compaesane: abbasso i campalinismi, bisogna collaborare!
attenzione! la mozione l'abbiamo presentata come minoranze. tutti e 3 i gruppi, anche sinistra x condove e buongiorno condove. proprio marinella cuatto si è incaricata di scriverla e farla protocollare.
RispondiEliminaper quanto riguarda l'azione, prego solo di non trarre facili conclusioni e di afforntare il problema per quello che è, cioè un gran casino.
il ruolo che può giocare il comune in questa vicenda è pari a 0. gli unici che in qualche modo si possono interessare e fare pressioni significative sono gli enti locali (provincia e regione).
qui stiamo parlando di un colosso mondiale dell'acciaio (il 2° dopo Thyssen credo...) che ha comprato non una fabbrica, ma un intero gruppo (lucchini) che ha oltre 8.000 dipendenti in tutta Italia. a Condove ce ne sono 94, e sono considerati, di fatto, un reparto distaccato dello stabilimento di Piombino.
capisci anche tu che stiamo parlando di un livelllo un filo più alto che il consiglio comunale di condove.
personalmente ho organizzato una bella serata sul lavoro qualche mese fa, ho partecipato ai picchetti davanti alla fabbrica e ho anche messo in contatto gli operai e il sindaco di caprie per avere uno spazio alla fiera della mela. di più, francamente, non so cosa potessi fare.
oggi poi ho contattato l'ufficio dell'assessore provinciale al lavoro carlo chiama, che prima di essere un politico è un amico e che credo possa esserci d'aiuto in questa vicenda così delicata.
le uniche cose "concrete" che si possono fare per dare un futuro serio a questi lavoratori sono: nell'immediato, capire che tipo d'investimenti ha intenzione di fare Sevenstar in Italia e in particolar modo a Condove e regolarsi di conseguenza. nel lungo periodo, riforma degli ammortizzatori sociali, riforma del mercato del lavoro, riduzione del cuneo fiscale per le aziende e, di conseguenza, per i lavoratori e piano industriale nazionale. tutte cose che nè io, nè marinella, nè il ns sindaco posiamo fare.
Sono d'accordo... è un gran casino!
RispondiEliminaE comprendo e accetto che la nostra realtà è piccola in confronto alle cifre e ai movimenti che interessano la Vertek (formichina nella macchina industriale italiana)... quello che volevo esprimere è che tutti dovrebbero fare un pezzettino, mettersi in gioco, schierarsi.
Personalmente grazie a te e le altre minoranze per quello che state cercando di fare: quando gli RSU Mario e Beppe sono venuti a parlare con il clan hanno chiaramente lanciato il messaggio che è importante anche solo il dimostrarsi solidali ed è questo l'importante ora! Forse è l'unica cosa che possiamo fare (e mi fa rabbia, perché vorrei poter fare di più!) e quindi vale la pena di farla bene!